Berlino la città dei bunker costruiti prima e durante la seconda guerra mondiale. In quegli anni la capitale tedesca aveva circa 360 rifugi antiaerei pubblici.

Secondo l’associazione “Berliner Unterwelten”, che si occupa della ricerca e della documentazione di strutture sotterranee storiche, a Berlino ci sono oggi 23 bunker, il termine ufficiale è : “strutture di difesa civile”

In questo articolo ti porto alla scoperta di 6 bunker che ad oggi fanno ancora parte del paesaggio urbano di Berlino.

 

Bunker Reinhardtstrasse

 

 

I rifugi antierei di Berlino

Durante la Seconda Guerra Mondiale, Berlino subì pesanti bombardamenti aerei che distrussero gran parte della città. La popolazione, terrorizzata dagli attacchi aerei, si rifugiava in appositi rifugi antiaerei. Dopo la guerra, alcuni di questi bunker furono riutilizzati o trasformati, dando vita a nuove storie sotto la superficie cittadina.

La maggior parte dei bunker di Berlino sono oggi reliquie della guerra. I giorni in cui servivano come rifugi sono finiti; da allora alcuni sono stati destinati a nuovi usi molto diversi. Alcuni sono semplicemente vuoti e in attesa di nuove idee, altri ospitano collezioni d’arte, fungono da pareti di arrampicata o sono stati luoghi per party techno.

In questo articolo ti presento 6 bunker di Berlino, alcuni sono stati riqualificati e potresti visitarli mentre altri sono chiusi o abbandonati.

 

Bunker der Hoffnungslosen a Kreuzberg

Questo enorme edificio di forma rotonda fu eretto intorno al 1880 come gasometro.

Dal 1940 i nazisti trasformarono il gasometro in un bunker nell’ambito del “Programma di costruzione di bunker per la capitale del Reich”. Negli anni Cinquanta, il Senato ha istituito una casa di riposo e un rifugio per senzatetto nell’edificio senza finestre: i berlinesi lo chiamavano il “Bunker dei senza speranza” (Bunker der Hoffnungslosen).

Dopo un omicidio, la struttura è stata chiusa ed utilizzata come magazzino per le riserve alimentari fino alla riunificazione nel 1990.

Oggi la parte superiore è stata trasformata in loft, mentre la parte inferiore è utilizzata dall’associazione Berliner Unterwelten per visite guidate nella Berlino sottorrenea.

È l’ultimo gasometro in mattoni rimasto a Berlino.

Bunker der Hoffnungslosen: Fichtestraße 6, 10967 Berlino

Se desideri partecipare ad una visita guidata nella Berlino Sotterranea, qui trovi le informazioni: Berliner Unterwelten

 

Bunker der Hoffnungslosen Kreuzberg

Foto Jörg Zägel – Own work, CC BY-SA 3.0

 

Luna-Bunker di Schönholzer Heide

Il parco di Schönholzer Heide nel distretto di Pankow era già molto popolare ai berlinesi nella seconda metà dell’800 come luogo di relax ed escursioni.

Dopo la chiusura del Luna-Park di Halensee nel 1936,  si trovò all’interno del Volkspark Schönholz l’area adatta per un nuovo parco divertimenti.

La storia del parco divertimenti si concluse alla fine degli anni ’30 ma il nome Luna-Park rimase nella memoria dei berlinesi.

A partire dal 1940, il sito dell’ex parco divertimenti di Schönholzer Heide fu utilizzato come campo di concentramento per i lavoratori forzati stranieri in particolare polacchi. Ben presto divenne il secondo campo di lavoro forzato più grande di Berlino.

Nei decenni successivi, il Luna-Bunker è stato quasi completamente dimenticato, semisommerso nel terreno, coperto dalla vegetazione e dai graffiti. E’ anche meta degli esploratori urbani alla ricerca di luoghi storici abbandonati.

Luna-Bunker – Schönholzer Heide: Hermann-Hesse-Straße, tra il campo sportivo Paul-Zobel e il poligono di tiro Schloss Schönholz.

All’interno del Volkspark Schönholzer Heide si trova anche uno dei piu’ grandi e spettacolari Memoriali Sovietici, ne scrivo in questo articolo: Il Memoriale Sovietico di Schönholzer Heide

 

Hochbunker di Karlshorst

 A seguito di un’incursione aerea su Berlino da parte della RAF britannica nel 1940, in molte delle principali città tedesche vennero costruiti numerosi rifugi antiaerei civili.

Il bunker di Karlshorst è un “Bunker tipo M 500”  che sta per “rifugio per 500 persone”. Il bunker a due piani (più il sottotetto) è stato costruito per essere a prova di gas e bombe. Ha due ingressi e due scale. Fu progettato per la popolazione di Karlshorst. Le camere avevano dimensioni diverse ed era provvisto di cucina, bagni con docce, stanze per guardiani del bunker e per i soldati.

Tra il maggio 1945 e il 1994, il bunker era all’interno dell’area riservata sovietica e in questo periodo è stato utilizzato come deposito di munizioni e di attrezzature.

Il bunker (comprese le camere) è oggi un edificio classificato. La demolizione quindi è fuori discussione. Ci sono già state varie idee per il suo successivo utilizzo. Nonostante ciò, il Bunker di Karlshorst è chiuso da anni.

Hochbunker a Karlshorst: Zwieseler Str., 10318 Berlino

Karlshorst è un quartiere poco conosciuto ai turisti eppure molto interessante. È stato anche il quartier generale delle truppe sovietiche e qui si trova il Museo di Karlshorst che racconta la seconda guerra mondiale dal punto di vista sovietico. I locali che ospitano il museo sono quelli in cui nel maggio del 1945 fu firmata la resa incondizionate dell’esercito nazista, l’atto ufficiale che pose fine alla seconda guerra mondiale. In questo articolo ti porto alla scoperta di Karlshorst: Karlshorst, il “Cremlino” di Berlino.

 

Bunker Karlshorst

 

 Hochbunker al Pallasseum

 Il bunker di Pallasstraße nel quartiere di Schöneberg è stato costruito tra il 1943 e il 1945 dai lavoratori forzati sovietici.

Il bunker si trovava vicino al Palazzo dello Sport di Berlino, demolito nel 1973, dove Joseph Goebbels nel 1943 tenne il suo famoso discorso di propaganda che aizzava alla “Guerra Totale”.

Originariamente, i cinque piani del bunker dovevano essere utilizzati per gli uffici e le attrezzature dell’ufficio telecomunicazioni del vicino Reichspost.

Nei primi anni del dopoguerra, l’esercito americano tentò più volte, senza successo, di far saltare il bunker. In seguito, il bunker rimase inutilizzato per decenni e fu ricoperto di graffiti.

Dopo la demolizione del palazzo dello sport, è stato costruito un nuovo complesso residenziale, successivamente battezzato “Pallasseum”. Il bunker vuoto fu incluso nella costruzione perché non poteva essere demolito.

Dal 1986 al 1989, il bunker era stato convertito in un bunker della difesa civile su richiesta del Consiglio di controllo alleato di Berlino Ovest.

Nel 1987, l’Hochbunker am Pallasseum è stato anche una delle location del famoso film di Wim Wenders “Il cielo sopra Berlino”.

In questo articolo Chiara Gabbellotto, guida del team di Berlin Kombinat Tours, ci porta nei luoghi in cui era stato girato il film:  Il Cielo sopra Berlino.

Dal 2002 il bunker è utilizzato come sito commemorativo ed è stato classificato come monumento storico.

Hochbunker am Pallasseum: Pallasstraße 28, 10781 Berlino

 

Bunker Pallasseum

 

 

 Bunker Boros 

 Il rifugio antiaereo di Reinhardtstraße fu costruito nel 1942 per conto della Reichsbahn, con lo scopo di offrire protezione ai passeggeri e ai viaggiatori della vicina stazione di Friedrichstraße. L’edificio, oggi classificato, aveva una struttura puramente funzionale con posti a sedere per circa 3.000 persone su cinque piani.

L’Armata Rossa occupò il bunker all’inizio del maggio 1945. Presumibilmente fu utilizzato dal servizio segreto sovietico come prigione di custodia fino al dicembre 1949. Dopodiché passò alla amministrazione della DDR.

Dal 1951 questo bunker servì come magazzino tessile e dal 1957 fu utilizzato come deposito di frutta secca e tropicale proveniente da Cuba. Per questo motivo i berlinesi soprannominarono l’edificio “bunker delle banane”.

Nell’aprile 1992, il bunker fu trasformato in un club techno. Sui quattro piani si tenevano regolarmente party techno che sono entrati nella storia berlinese. Nel nostro tour Berlino autentica 1 ti portiamo nei luoghi più alternativi.

Nel 1996, a causa di un’altra retata, in seguito alla quale ai gestori furono imposte condizioni edilizie irrealizzabili, il club fu chiuso prematuramente poco prima della festa di chiusura.

Nel 2003 il bunker è stato acquistato dal collezionista  d’arte Christian Boros, che vi espone le sue opere d’arte contemporanea. Sul tetto dell’edificio ha costruito un attico.

Della storia del bunker e della attuale collezione di arte contemporanea, puoi leggere questo interessante articolo di Emanuele Crotti, guida del team di Berlin Kombinat Tours: La collezione Boros nel Reichsbahnbunker.

Bunker Boros: Reinhardtstraße 20, 10117 Berlino

Per visitare la collezione d’arte Boros, trovi qui le informazioni: Sammlung Boros

 

Bunker Boros

 

Anhalter Hochbunker 

Questo bunker si trova nell’area della ex stazione Anhalter Bahnhof. Quando fu costruito nel 1943, copriva una superficie di 3500 metri quadrati su 5 piani con muri esterni spessi 3 metri ed era destinato ad ospitare 2500 persone in cerca di rifugio

Durante il blocco sovietico del 1948/49 si era reso necessario accumulare scorte (soprattutto di cibo e carburante). Nella Berlino semidistrutta c’erano poche strutture di stoccaggio adatte, quindi i bunker furono utilizzati a questo scopo. Anhalter Hochbunker divenne quindi un magazzino.

Dal 2015 il bunker ha un nuovo inquilino: Berlin Story Museum che in precedenza si trovava su Unter den Linden. Un museo che si propone di raccontare la storia di Berlino in modo cronologico e compatto: 800 anni in 30 stazioni con fotografie di grandi dimensioni, cortometraggi, installazioni sceniche e sculture.

Anhalter Hochbunker Berlin: Schöneberger Str. 23A, 10963 Berlino

Per la visita a Berlin Story, qui le informazioni: Berlin Story

 

Anhalter Hochbunker

Foto Fred Romero  Anhalter Hochbunker / Berlin Story Bunker, CC BY 2.0

Se vuoi conoscere i luoghi e la storia della Berlino della Seconda Guerra Mondiale e della Guerra Fredda, prenota i nostri tour: Terzo Reich a Berlino e Il Muro di Berlino

 

 

 

 

 

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